Scuola materna cattolica e cultura della solidarietà
- Prefazione
- I. Per una cultura della solidarietà
- Interculturalità e politiche educative nel contesto internazionale di Antonio Augenti
- Localismi e identità nazionale. La sfida della solidarietà di Roberto Cipriani
- La solidarietà nella dottrina sociale della Chiesa di Mario Toso
- Gli impegni della pedagogia personalista oggi di Sira Serenella Macchietti
- II. Per educare alla solidarietà
- Diritto alla differenza ed etica della solidarietà di Bruno Rossi
- Pace e giusta aggressività di Pietro Roveda
- La dimensione europea della scuola dell'infanzia di Mauro Laeng
- Scuola materna cattolica e solidarietà di Giuseppe Serafini
- Appendice
- Formazione degli educatori e prospettiva interculturale: un'esperienza romana di Sergio Angori
Il Volume raccoglie gli Atti del tradizionale Convegno che la FISM di Roma ogni anno nella prima settimana di settembre dedica alle scuole federate. Al tema della "cultura della solidarietà" è stato dedicato il Convegno del settembre 1993, il cui filo conduttore ha voluto sottolineare a tutti i presenti che ogni uomo "è portatore di valori e nello stesso tempo è limitato, che cresce e fa crescere nel suo rapporto con gli altri…".
I contributi offerti nel corso del Convegno, raccolti nel presente volume, si caratterizzano per essere delle riflessioni, a più voci e con tagli diversi, sulla costruzione della cultura della solidarietà, sul significato particolare che essa assume nella dottrina della Chiesa e sulle prospettive pedagogiche e educative da tenere presenti se si vogliono educare i bambini e le bambine all'amore reciproco, da tradurre nel riconoscimento della dignità degli altri.
Le aspirazioni presentate con questi contributi mirano alla promozione di una mentalità aperta alla cultura della solidarietà e a far comprendere il tipo di rapporto che la unisce all'educazione e alla specifica vocazione della scuola materna d'ispirazione cristiana. Proprio nella prospettiva di educare alla solidarietà, la scuola materna è chiamata ad impegnarsi in prima persona sia perché "ogni costruzione ha le sue fondamenta" sia perché "l'infanzia è un'età preziosa, cui può essere proposta serenamente e congruentemente un'educazione morale, capace di aiutare il bambino a riconoscere il valore dell'altro ed a mettere in atto comportamenti solidali" (S. S. Macchietti, Prefazione).